Il colpo Hakimi potrebbe essere ben più di una suggestione, un primo regalo per Antonio Conte su una panchina in Serie A.
Il marocchino è un difensore che piace molto al tecnico, lo ha avuto nell’esperienza in nerazzurro sapendo trarre il massimo dalla sua velocità e dalla sua qualità con i piedi. Un binomio da riproporre ora in un’altra piazza.
Le grandi manovre sul mercato sono già iniziate, si pensa al 2024 con molto spirito costruttivo per le squadre italiane. C’è chi dovrà fare una specie di rivoluzione e lo ha già messo in conto, considerando come è arrivato il momento di dare spazio anche a nuove idee.
Così, l’accoppiata Conte-Hakimi potrebbe essere quella giusta per dare un forte segnale. Una big in Serie A ripartirebbe con questo binomio, in modo da poter dare subito un segnale ben preciso e mettere così subito il mister nelle condizioni di poter lavorare al meglio.
Conte e Hakimi insieme, dove andranno
Il tecnico, del resto, ha fatto capire come potrebbe tornare nel 2024, affrontando una nuova sfida, ben diversa rispetto alle precedenti. Prenderebbe in mano un club che avrà una forte dose di carica dalla piazza, proprio perché il suo progetto vuole essere già vincente sin da subito, senza dover aspettare oltre. Il primo acquisto sembra essere già quasi designato, sarebbe un colpo di peso per tutti: Conte e Hakimi alla Roma, un duo che già tiene in caldo la piazza giallorossa.
Il tecnico sarebbe l’erede di Mourinho, la Roma a livello economico potrebbe garantire al mister italiano gli stessi benefit intorno agli otto milioni di euro annui. Un allenatore diverso dal portoghese, ma già pronto a stupire che porterebbe con sé qualche fedelissimo, come nel caso del marocchino.
Quest’ultimo al Psg vive momenti contrastanti, mostra sempre in campo la sua qualità ma non è pienamente felice, anche per vicende extra campo e uno strappo con l’ambiente potrebbe esserci in futuro.
Se Conte sarà ingaggiato da giugno, per Hakimi si dovrà trovare una formula ideale. La Roma a destra ha bisogno di un rinforzo di assoluta qualità, sulla fascia il piatto piange. Hakimi in prestito con diritto di riscatto sarebbe una soluzione, con parte dello stipendio però pagata dal Psg e questo forse è ciò che convince di meno la squadra transalpina.
Ci sarà comunque tempo per definire tutti gli accordi, già pensare a quest’accoppiata mette di buon umore la tifoseria all’Olimpico.