Momento davvero critico per il glorioso club inglese, che dopo due giornate di Champions League è ancora a quota zero punti
E meno male che ci ha pensato Scott McTominay, uno dei più improbabili risolutori, in termini di marcature decisive, a togliere le castagne dal fuoco ad Erik ten Hag. Che già era in odore di esonero. Già perché la clamorosa doppietta del centrocampista scozzese contro il Brentford nei minuti di recupero di un match che al 90′ vedeva i Red Devils sotto 0-1, ha per lo meno consentito al tecnico olandese di salvare la panchina.
Basti infatti pensare che, nonostante il doppio miracolo dell’Old Trafford, lo United ha raccolto appena 12 punti nelle prime 8 gare di campionato. Frutto di 4 vittorie – una delle quali appunto rocambolesca – e già 4 sconfitte. In una classifica che ai piani altissimi è molto corta – in testa c’è addirittura il nuovo Tottenham, a braccetto con l’Arsenal – l’undici rosso accusa già un distacco di 8 punti dalla vetta. Ma con ben 8 squadre davanti nella graduatoria.
Le cose, se possibile, vanno ancora peggio in Champions League, la casa del Manchester, competizione in cui i Red Devils hanno raccolto zero punti nelle prime due gare. La difesa colabrodo già mostrata in Premier – con l’ex Inter Onana protagonista di diversi disastri – ha fatto danni anche in Europa. La qualificazione agli ottavi di finale è a serio rischio.
Crisi United, i bookmakers hanno già emesso la loro sentenza
Non c’è praticamente società di scommesse che non quoti come abbastanza probabile il mancato arrivo del club di proprietà della famiglia Glazer nei primi due posti del girone A. Se la caduta contro il Bayern Monaco, a casa dei tedeschi, poteva in qualche modo esser messa in preventivo, rovinosa e sanguinosa è stata la sconfitta interna contro il Galatasaray, la vera rivale dei Red Devils nella lotta alla qualificazione.
In vantaggio a 20′ dalla fine, lo United si è fatto prima riprendere e poi superare, non sfruttando nemmeno l’onda psicologica favorevole di un rigore calciato a lato da Mauro Icardi sul punteggio di 2-2. Lo stesso Icardi che poi, approfittando dell’ennesima amnesia difensiva, ha siglato il gol vittoria.
Da Gazzabet a Better passando per Sisal ed altri, tutti pagano ad oggi a 2 – se non anche a 2.25 – il passaggio del turno dei britannici. Lasciando di fatto intendere che la terza piazza è la posizione più probabile di arrivo alla fine di un girone che comprende anche il modesto Copenaghen. Attenzione però, perché di questi tempi chiunque potrebbe fare risultato contro una squadra che appare in netta difficoltà.