Il club nerazzurro torna prepotentemente in corsa per l’attaccante che in estate era stato ad un passo dai cugini
Le incredibili evoluzioni del mercato. Le inaspettate possibilità che tornano ad essere tali, col dolce gusto della beffa da servire ai rivali cittadini. La dirigenza dell’Inter è già al lavoro in vista della sessione invernale di scambi, con un occhio bene aperto sulla situazione di un attaccante che, non più tardi di 50 giorni fa, aveva praticamente quasi firmato col Milan.
Nella frenetica ricerca di un giocatore che potesse completare la batteria degli avanti a disposizione di Simone Inzaghi, alla fine Marotta ha concluso col Bologna l’affare Marko Arnautovic. Importante nelle prime giornate di campionato, l’attaccante austriaco si è poi infortunato a fine settembre nella trasferta di Empoli. Uno stop doloroso per il tecnico piacentino, rimasto senza una vera alternativa nel ruolo di punta centrale.
Con Alexis Sanchez ancora non prontissimo a livello atletico – il cileno non ha fatto la preparazione estiva, essendo arrivato da svincolato nelle ultime ore di mercato – l’attacco nerazzurro ha potuto contare, nell’ultimo mese, solo su Lautaro Martinez e Marcus Thuram. Che per quanto straordinari non possono sobbarcarsi il peso dell’attacco in tutte le partite. A maggior ragione con un calendario al solito fittissimo e denso di impegni.
Ecco che allora, considerando che il rischio infortuni è tradizionalmente alto anche per il giocatore cileno, la dirigenza del club meneghino si starebbe attivando per inserire un nuovo profilo in rosa già nel mercato di gennaio.
Scippo al Milan, Marotta mette su piatto 15 milioni
Già seguito a metà estate, e poi mollato per inseguire il sogno Balogun e per rafforzare la difesa col colpo Benjamin Pavard, l’Inter starebbe pensando seriamente a Mehdi Taremi, l’attaccante iraniano del Porto protagonista di una curiosa vicenda sul finale della sessione estiva di scambi.
In procinto di firmare col Milan, che aveva messo sul piatto 15 milioni più 3 d bonus, l’attaccante si era poi lamentato col suo entourage, reo di aver cambiato le carte in tavola al momento di mettere nero su bianco, che avrebbe fatto saltare il trasferimento al ‘Diavolo’. Una cosa analoga a quanto accaduto alla stessa Inter nella clamorosa vicenda Samardzic.
Se fino a qualche settimana fa Marotta aveva puntato sul fatto che Taremi andasse in scadenza a giugno 2024. Questo per piazzare il tradizionale colpo a zero che è ormai un suo marchio di fabbrica, ma ora le cose sono cambiate. All’Inter l’attaccante serve subito. Non c’è tempo per aspettare luglio, che resta sullo sfondo come possibilità, ma che non serve alle esigenze del momento lamentate dall’allenatore piacentino.