La Juventus ha diffuso un comunicato ufficiale nel quale ha annunciato la fine della collaborazione professionale con uno dei suoi uomini simbolo dell’era recente.
Cambia tutto. E si cambia anche a campionato in corso, in qualche occasione. È un concetto più che mai valido per la Juventus, la quale dal frastuono dell’indagine che l’ha coinvolta circa la gestione finanziaria della società, ha modificato il suo asset dirigenziale e non solo. Nomi che entrano, figure che escono. Tra queste non mancano anche alcune storiche.
Attraverso un tweet e comunicato ufficiale sopraggiunto, la società bianconera ha ufficializzato la fine della collaborazione professionale con Matteo Tognozzi. Si tratta della figura molto importante. Quest’ultimo ha rivestito il ruolo di Foreign Countries Scouting Supervisor al suo arrivo in bianconero. Poi da marzo 2018 è diventato Scouting Manager e dal novembre dello scorso anno Head of Scouting. Il suo compito per la società torinese era quello di scovare nuovi talenti tra Sudamerica, Europa e la stessa Italia per favorire la crescita del club e propendere per un futuro vincente.
Il compito è stato senza dubbio portato avanti con serietà e professionalità per oltre sei anni. Fino a giungere alla conclusione della collaborazione, per mutua decisione. A tal proposito la Juventus nel comunicato ha sottolineato fra le grandi qualità di Tognozzi: “Un lavoro che lo ha anche portato, nel 2019, a conseguire la qualifica di Direttore Sportivo, a seguito dell’esame FIGC, superato con una tesi dedicata proprio a questo argomento, dal titolo “Il mio viaggio: appunti di uno scout”.
Juventus, è ufficiale: lascia il club e si trasferisce in Spagna
La decisione circa il futuro del capo scout Tognozzi è stata chiaramente condizionata da una nuova avventura professionale, che il dirigente inizierà fin da subito. Infatti, non appena annunciata la separazione dalla Juventus, è stato reso noto l’approdo al Granada, club per il quale rivestirà la carica di direttore sportivo.
Il dirigente nato a Pisa, annuncia la società spagnola, con esperienza all‘US Pontedera, allo Zenit di Russia, all’Amburgo e al Bayer Leverkusen, ha lasciato appena la Juventus per intraprendere questa nuova esperienza estera, in occasione della quale rivestirà un ruolo di assoluto protagonista nella gestione delle trattative per i nuovi volti del Granada. Il suo ruolo passerà dal visionare ad avere la parola ultima, insieme chiaramente alla presidenza, circa la costruzione della formazione del domani.