Tammy Abraham è uno degli uomini chiave della Roma che ha più mercato, recuperato dall’infortunio può essere ceduto.
Il centravanti Abraham ha tanta concorrenza in giallorosso, gli ultimi acquisti non vorranno di certo cedergli il posto così facilmente. In particolare, il bomber inglese avrebbe già pronta una meta per un rilancio di impatto.
Tornerà in campo nel 2024 ma vorrà farlo da assoluto protagonista. Tammy Abraham è uno dei profili più interessanti che cerca rilancio sul mercato, il mese di gennaio potrà esser quello decisivo per un trasferimento importante.
Non è incedibile, la Roma lo valuta il giusto e sa benissimo come ormai lì davanti si punti su Romelu Lukaku con decisione. Il nome del belga è quello che resta in prima fila per fare gol, mentre l’inglese potrebbe partire proprio per non vivere nell’ombra e cercare così una nuova avventura sportiva.
Abraham, il colpo è servito: ecco dove giocherà
Le possibilità di un trasferimento sono molto alte, considerando come il calciatore inglese abbia sempre tante attenzioni addosso. Il potenziale c’è, nella Roma lo ha espresso forse in maniera saltuaria e cerca una squadra che possa farlo maturare definitivamente, soprattutto sotto porta per dimostrare di essere un cannoniere continuo da 25-30 gol a stagione. In pole rimane sempre un’opzione: lo scambio Abraham-Lukaku col Chelsea.
Gli inglesi avrebbero un diritto di recompra su Abraham, potrebbe essere annullato offrendo il belga e qualche milione di euro in più per accontentare i giallorossi. Considerando come Lukaku era stato proposto per 35 mln a luglio e la Roma quoti Abraham una quarantina, la differenza economica comincerà a farsi sentire per i prossimi mesi. Questa sembra la prima opzione, ma occhio anche a quella che potrebbe essere l’idea primaria con un po’ di giusti incastri: Abraham all’Aston Villa con Zaniolo.
Non è un caso come il club veleggi in zona europea anche quest’anno e ha manifestato già il suo interesse. Sarebbe una situazione interessante, conosce già il calciatore italiano e il feeling in campo è confermato dalla vittoria della Conference League. Sullo sfondo rimangono altri team come Fulham e Brentford, ma resta il fatto come Abraham punti al ritorno in Premier League. Del resto, i calciatori inglesi hanno sempre nostalgia di casa e vivere in panchina per sei mesi non sarebbe il massimo. Pur stimato da Mourinho, il rischio è che possa restare a lungo ai margini, soprattutto se le garanzie dal punto di vista fisico non saranno eccellenti.
