Non solo acquisti nel futuro dell’Inter, il bilancio chiama e all’orizzonte si profila la cessione di uno dei gioielli a disposizione di Simone Inzaghi.
Momento positivo in casa Inter, con le cose che vanno nel modo giusto sia in campionato che in Champions League. Simone Inzaghi è per ora in linea con gli obiettivi, con i suoi in lotta per il primo posto in Serie A e un girone di Champions League aggiustato subito dopo il pareggio contro la Real Sociedad.
Come sempre però mentre la squadra è in campo ben altro si muove al di fuori del rettangolo verde di gioco. Il calciomercato di gennaio incombe, poi scadrà l’ormai celeberrimo prestito concesso a Zhang da Oaktree e poi infine sarà di nuovo tempo di estate e di grossi movimenti.
Proprio per questo a spaventare non è tanto la sessione di gennaio, dove in casa Inter ci dovrebbe essere solo qualche aggiustamento, ma il prossimo giugno. L’anno scorso Marotta ha potuto evitare la cessione di più di un pezzo da novanta grazie a un percorso stellare in Champions League da parte dei nerazzurri.
Un big lascia per aggiustare i conti dell’Inter
La cessione di Onana ha permesso di andare a sistemare così tutta la rosa senza eccessive modifiche. Stavolta però le cose potrebbero andare diversamente. A meno che il buon avvio di campionato non porti a una replica di quanto visto l’anno scorso, uno dei gioielli della rosa potrebbe essere sacrificato sul mercato per sistemare i conti e poi capire come muoversi sul mercato.
Torna quindi di moda il nome di Denzel Dumfries alla voce nomi in uscita. L’olandese è tutt’ora un pezzo importante della rosa di Inzaghi e sta partecipando da protagonista ai successi dell’Inter. L’esterno però ha tutte le caratteristiche per il giocatore da Premier League e dall’Inghilterra gli occhi sull’ex PSV Eindhoven restano vigili.
Principali interessate restano Chelsea e Manchester United, che avevano già preso informazioni l’estate scorsa. La valutazione che ne fa Marotta resta elevata, ovvero 50 milioni di euro. Una cifrà che però non è aumentata, questo perchè il giocatore andrà in scadenza di contratto nel 2025.
Un limite al potere di trattativa dell’Inter che però comunque non spevanta la dirigenza nel chiedere cifre importanti. Le squadre inglesi possono vantare un budget importante, superiore alla maggior parte dei club europei. Ecco perchè 50 milioni non rappresenterebbero comunque un problema. Mentre in quel di Milano potrebbe esserci un bilancio da sistemare.