Regina incontrastata del cinema italiano a cavallo tra gli anni 2000 e 2010, Michela Quattrociocche ad oggi è una delle persone più in voga del panorama italiano
Michela Quattrociocche, prossima ai 34 anni, si è fatta conoscere al pubblico italiano per aver interpretato “Niki Cavalli” nella pellicola intitolata Scusa ma ti chiamo amore, film campione d’incassi nel 2008 di Federico Moccia che si è inoltre occupato della regia nella trasposizione cinematografica. Due anni dopo, peraltro, la stessa Quattrociocche è la protagonista di “Scusa ma ti voglio sposare”, una sorta di sequel del primo film dove accanto a lei recita Raoul Bova.
Nel 2010, sull’onda del successo ottenuto, le viene affidato il ruolo principale nella commedia Sharm el Sheikh – Un’estate indimenticabile, in cui veste i panni di Marina Romani coadiuvata dai colleghi più esperti Enrico Brignano e Giorgio Panariello.
Esattamente in questo periodo, Quattrociocche dà il via ad una storia sentimentale con l’altrettanto giovane collega Matteo Branciamore, già cantautore ed allora sulla cresta dell’onda grazie alla partecipazione in pianta stabile nella serie tv I Cesaroni in cui ha una parte di primo piano.
Altro biennio che passa, altro stravolgimento di scenario; Quattrociocche si unisce in matrimonio con Alberto Aquilani, all’epoca calciatore della Fiorentina dopo un passato con la maglia rossonera del Milan. I due si sono sposati nel 2012 già genitori da circa un anno della piccola Aurora, nata il 18 aprile del 2011. Successivamente hanno un’altra figlia di nome Diamante, nata il 3 novembre 2014.
La fine dell’idillio e la ritrovata serenità
Malgrado pubblicamente non ci fossero state avvisaglie, la coppia ha annunciato nel 2020 la separazione ufficiale. In otto anni molte cose possono cambiare. Aquilani, nel frattempo diventato allenatore, era reduce dalle ultime esperienze di calcio giocato con alterne fortune nella penisola iberica, tra Sporting Lisbona (Portogallo) e Las Palmas (Spagna).
Ad oggi, nonostante siano comunque passati svariati anni, Quattrociocche e Aquilani continuano a frequentarsi in maniera amichevole. Capita inoltre che condividano periodi di vacanza, al mare o in uno chalet di legno, nel pieno rispetto reciproco, con i loro figli.
L’assenza di astio, rancori sopiti o altro, emerge tutta nelle immagini che Quattrociocche divulga di sé sul proprio profilo Instagram. Ad esempio, in quest’ultimo caso la si trova appoggiata ad una porta a specchio mentre volge lo sguardo altrove, quasi come non si fosse accorta della presenza di un obiettivo.
L’immagine che traspare è quindi di tranquillità e serenità, tutto fuorché rovente. Di rovente, semmai, potrà esserci la temperatura delle gambe di Quattrociocche, avvolte da collant neri ed eleganti ma alquanto stretti, difficili da portare se non si è abituati a questo tipo di abbigliamento.
