Nuovo episodio dubbio in Newcastle-Arsenal, Arteta non ci sta: “il Var è una vergogna”. Intanto in tutto il paese parte la crociata anti-tecnologia: “stop al Var”
La controversia contro il Var nel calcio inglese sta raggiungendo proporzioni notevoli, con l’ultimo a esprimere la sua frustrazione il manager dell’Arsenal, Mikel Arteta. Il Video Assistant Referee (Var) è stato introdotto in Premier League in maniera definitiva solo la passata stagione ovviamente con l’intento di eliminare dubbi e incertezze, ma sembra invece aver creato ulteriori problemi.
L’opposizione al Var è in aumento con molti tifosi, giocatori e allenatori che esprimono una crescente insoddisfazione per il suo impatto sul gioco. L’ultimo episodio di frustrazione è venuto a galla dopo la partita di sabato sera tra Newcastle ed Arsenal in cui il Var non è intervenuto per annullare un gol viziato da un triplo episodio dubbio: palla dentro/fuori, fallo e fuorigioco, il tutto perché in assenza di prove video evidenti delle irregolarità l’arbitro al monitor non ha potuto richiamare quello di campo. Questo errore incredibile ha scatenato la rabbia di Arteta che ha definito quanto accaduto in Newcastle-Arsenal “una vergogna”.
La Premier è sotto shock: insorgono tutti!
Uno dei problemi chiave del Var è l’incertezza su quali situazioni vengono riviste al monitor e quali no, oltre ai tempi lunghi necessari per prendere una decisione. Questi episodi incriminati portano poi a una mancanza di fiducia nel sistema, mentre giornata dopo giornata vengono date dagli arbitri nuove interpretazioni delle regole invece di seguire un protocollo che garantisca l’uniformità. Prima degli episodi di questo weekend era diventato famoso il clamoroso errore nella partita tra Tottenham e Liverpool, in cui il Var ha confermato erroneamente una decisione presa in campo non segnalando un fuorigioco evidente; tutto questo sta ovviamente erodendo la fiducia di tutto il mondo del calcio inglese nella tecnologia.
L’associazione arbitri ha cercato di scusarsi per gli errori, ma le scuse non hanno fatto altro che alimentare le polemiche. La nuova politica di maggiore trasparenza con i dialoghi tra Var, assistenti e arbitri resi pubblici ha portato solo a ulteriore confusione invece di chiarire le procedure arbitrali. L’editoriale del Sunday Times intitolato “Quando è troppo è troppo: questa farsa chiamata Var deve andarsene” riflette un sentimento diffuso tra i tifosi inglesi. Il gol nella partita Newcastle-Arsenal sembra essere un esempio perfetto di ciò che non funziona: nonostante numerose telecamere, non ci sono prove evidenti per tre situazioni diverse nello stesso momento. Invece di portare chiarezza il Var ha portato per il momento solo ritardi e confusione in Premier League. L’occhio elettronico non è ad oggi una soluzione, ma un problema ulteriore. Il calcio inglese sembra diviso su questo tema, ma il crescente malcontento potrebbe spingere a una riforma o, addirittura, all’eliminazione della Var.