Il Milan rischia di perdere Giroud per diverse partite: la reazione del francese può costare molto cara ai rossoneri
Dopo la splendida prestazione in Champions League contro il PSG il Milan è inciampato di nuovo, dimostrando ancora una volta di non riuscire a mantenere una continuità di risultati in questa stagione. E dire che la gara di Lecce era cominciata benissimo per i colori rossoneri: l’uno-due siglato da Giroud e Reijnders sembrava incanalare il match a favore della truppa di Pioli.
Invece nella ripresa è sceso in campo tutto un altro Milan, che ha subìto costantemente il Lecce e si è fatto rimontare i due gol, rischiando anche di perdere nel finale (eurogol annullato a Piccoli per discusso fallo su Thiaw). Due punti persi per i rossoneri con Giroud espulso anche nel finale dal direttore di gara Abisso.
L’attaccante francese era stato ammonito per proteste pochi secondi prima (chiedeva un fallo di mano di Pongracic, ndr) ma le continue lamentele dell’ex Chelsea hanno spinto Abisso ad estrarre il rosso. Un altro problema per Pioli, che dovrà quindi fare a meno di Giroud per la prossima gara casalinga contro la Fiorentina.
Giroud: che guaio, rischio stangata per il francese
Il timore in casa Milan, però, è che Giroud si ritrovi costretto a saltare più di una gara per quanto accaduto nel finale al Via del Mare. La scorsa estate, infatti, sono state inasprite le sanzioni in caso di atti di violenza o irriguardosi nei confronti degli arbitri.
Molto dipenderà da ciò che l’arbitro Abisso indicherà nel referto di gara. Se, infatti, l’arbitro palermitano avrà valutato la reazione di Giroud come “condotta ingiuriosa o irriguardosa”, il Milan si ritroverà a dover fare a meno del francese per almeno quattro giornate, come ampiamente riportato nel (riformato) articolo 36 del codice di giustizia sportiva.
Diverso il discorso se invece Abisso considererà la reazione dell’attaccante del Milan come “protesta eccessiva“: in quel caso, infatti, lo stop per il bomber rossonero sarebbe soltanto di uno o due turni. In casa Milan si resta quindi in attesa della decisione del giudice sportivo: la speranza di Pioli e dei tifosi rossoneri è di riavere a disposizione Giroud già per la gara del 2 dicembre a San Siro contro il Frosinone o al massimo in quella successiva a Bergamo contro l’Atalanta.