Ore contate per Rudi Garcia a Napoli: l’allenatore francese è a un passo dall’esonero. Il presidente De Laurentiis sta cercando un sostituto
La sconfitta interna contro l’Empoli ha segnato il passo. Rudi Garcia si giocava l’ultima chance per salvare la panchina e convincere il presidente De Laurentiis a dargli ancora fiducia.
Le cose sono andate male, soprattutto perché il patron aveva chiesto tre vittorie nelle ultime tre partite; sono arrivati invece un successo, un pari ed un ko. Ed infatti Aurelio De Laurentiis si è alzato dal suo posto in tribuna al gol di Kovalenko ed è andato via. Non ha lasciato lo stadio, ma la sua postazione. Voci discordanti, perché tutto è accaduto subito dopo il fischio finale, raccontano che il patron sarebbe passato per gli spogliatoi per un confronto con i suoi collaboratori. Più che altro un aggiornamento sul da farsi. Deciso e comunicato il silenzio stampa.
La decisione sull’allenatore, invece, spetterà come sempre solo a lui. Il presidente sarebbe pronto a esonerare Garcia. Niente da fare quindi per il tecnico francese, che non dovrebbe dimettersi. L’annuncio dell’esonero arriverebbe solo con la scelta definitiva del sostituto. Domenica al fianco di De Laurentiis al Maradona c’erano Paolo e Fabio Cannavaro. Una presenza che in molti hanno collegato al futuro di Garcia, ma è importante chiarire che i due non sono stati invitati dal patron, ma semplicemente chiamati a sedersi vicino a lui.
Garcia verso l’esonero: De Laurentiis sceglie il sostituto
I nomi più probabili, al momento, sono due. In pole position ci sono Fabio Cannavaro e Igor Tudor con la scelta che inevitabilmente dovrà arrivare nelle prossime ore. Il croato, che in estate ha lasciato il Marsiglia, è stato contattato anche dopo la Fiorentina e sarebbe stato richiamato ieri. L’unico dubbio è la difesa a tre. Poi le alternative: Mazzarri in versione “difesa a 4” sarebbe un’incognita. Il toscano si è di fatto proposto, sostenendo di aver studiato a memoria il Napoli di Spalletti, ed ha perfino spiegato di aver fatto un “corso di simpatia”. Ma le cose migliori le ha fatte vedere con la difesa a tre.
Non si escludono sorprese, come un altro tentativo per Conte o la scelta di un allenatore straniero. Improbabile che si scelga un altro italiano “low profile”, come Ballardini, Giampaolo o Semplici. Intanto, la ripresa degli allenamenti è stata fissata a mercoledì, ma a farlo è stato Rudi Garcia. Ecco perché bisognerà vedere se ci sarà ancora lui quel giorno. In caso di esonero tutto il programma può cambiare.Sul fronte calciatori, Meret non farà parte del ritiro della nazionale dopo l’infortunio subìto nel riscaldamento del match di ieri. Mario Rui ha lasciato zoppicante il terreno di gioco, così come Giacomo Raspadori. L’attaccante azzurro ha riportato un colpo sulla tibia e le sue condizioni sono da valutare.