Luciano Spalletti ha riservato un’altra stoccata a Ciro Immobile dopo averlo lasciato a casa e la mancata convocazione: c’è aria di crisi tra i due
Ciro Immobile non è stato convocato da Luciano Spalletti per le sfide decisive della Nazionale contro Macedonia del Nord e Ucraina in vista dell’Europeo. Il bomber della Lazio dopo che era stato eletto addirittura capitano a settembre dallo stesso CT e con il suo score nel nuovo corso che recita una presenza e un gol (proprio alla Macedonia nel match d’andata) è stato fatto fuori senza troppi complimenti.
L’attaccante non l’ha presa bene, in un momento che stava rientrando in forma. Pubblicamente non c’è stata nessuna polemica né dello stesso Immobile che alla telefonata di Spalletti ha risposto cordialmente comprendendo la scelta, né dal suo entourage. Tra l’altro, sentendo Sarri, l’ex Torino l’avrebbe presa tutto sommato bene, come un’opportunità per tornare al 100% della forma con la Lazio. La realtà però vede il bomber di Torre Annunziata tutt’altro che felice per la scelta del CT.
Spalletti-Immobile, altra stoccata del CT: c’è aria di crisi tra di loro
Dentro di lui brucia la mancata convocazione, tra l’altro in due match decisivi di cui il primo da giocare nella “sua” Roma, all’Olimpico. Lo strappo con il CT c’è stato e lo testimoniano ancora di più le parole dello stesso Spalletti in conferenza stampa.
“Io non sconvoco nessuno” mette le mani avanti l’ex Napoli. “Immobile è un calciatore molto importante e lo seguiamo sempre con attenzione. Vediamo partite e allenamenti, sebbene alla Lazio non ci sono ancora stato. E in questo momento mi sembrava che gli altri tre fossero più in condizione di lui”. Questa la versione di Spalletti, confermando le voci che vedevano la sua scelta prettamente tecnica e per questioni di condizione fisica.
Spalletti non fa mancare nemmeno un elogio: “In Champions ha fatto un grande gol, gli ho fatto i complimenti quando gli ho parlato”. Poi continua: “Ma al momento i nostri criteri sono di convocare i migliori tenendo conto di vari aspetti perché dobbiamo vincere le partite. Lavoro nell’interesse di tutto”, è la stoccata conclusiva del CT riassumibile in un “convoco i migliori”. Il veleno nella coda delle sue dichiarazioni. Viene da chiedersi, dunque, se Immobile non sia tra i migliori. Chissà cosa avrà pensato l’attaccante quando avrà letto queste dichiarazioni, di sicuro i rapporti tra i due si sono raffreddati.