VAR: tutte le novità che cambieranno le regole del calcio

Le regole del calcio non sono mai le stesse. Esse cambiano nel tempo grazie al lavoro congiunto di personalità di spicco che compongono il tavolo decisionale dell’IFAB, l’istituzione preposta a tale scopo. Tra i cambiamenti più rivoluzionari degli ultimi anni c’è, senza alcun dubbio, l’introduzione della super moviola nota a tutti come VAR, acronimo di Video Assistance Referee.

A tal proposito, come riporta l’intervista di ExpressVPN a Gianpaolo Calvarese sul VAR, il calcio potrebbe cambiare ulteriormente, cioè testare le implicazioni del “challenge” e di altre interessanti innovazioni pensate per renderlo sempre più trasparente e avvincente, sia negli stadi che da casa. L’obiettivo è quello di sollevare l’arbitro dalla possibilità di commettere errori e di rendere il gioco più fluido e scevro da interpretazioni sbagliate.

Si tratta di un obiettivo certamente ambizioso ma che non può essere ignorato. Con l’arrivo delle nuove tecnologie anche il calcio giocato è soggetto a cambiamenti e, per questo, di tanto in tanto è necessario dare una ritoccata alle regole per tenerlo aggiornato con i tempi che corrono.

Il Challenge: una svolta nella gestione delle decisioni

Una delle più significative innovazioni in arrivo è l’introduzione del “challenge“. Questa possibilità consentirebbe alle squadre di richiedere la revisione delle decisioni arbitrali durante il corso della partita.

Sebbene già presente in altri sport, come il tennis e il football americano, il challenge rappresenterebbe una svolta nel calcio, dando alle squadre l’opportunità di correggere eventuali errori evidenti.

Tuttavia questo solleva domande sul possibile impatto sul ritmo del gioco e sull’essenza stessa del calcio, suscitando un acceso dibattito tra gli appassionati del calcio. A sollevare le perplessità principali c’è la possibilità che la partita si spezzetti eccessivamente e che le squadre possano usare tale diritto per manipolare il risultato.

Ovviamente non è questo il senso del challenge che, come nel caso del VAR arbitrale, sarà reso possibile solo entro certi limiti e solo per perseguire un preciso obiettivo: ridurre gli errori.

Microfoni in diretta e body cam

Un’altra novità interessante è l’annuncio delle decisioni VAR direttamente al microfono. Questa misura, implementata per rendere il processo più trasparente per il pubblico, non è ancora disponibile in tutti i campionati: nel nostro, per esempio, è stata affidata a DAZN che, detenendo specifici diritti, ha creato un format a parte in cui trasmette le conversazioni tra arbitri durante i match più importanti.

L’obiettivo è semplice: permette agli spettatori di ascoltare direttamente le ragioni dietro una decisione VAR, fornendo una maggiore chiarezza sulle dinamiche del gioco: un passo audace verso una maggiore trasparenza nel mondo arbitrale.

Simile ma con obiettivi diversi è la Body Cam che, come suggerisce il nome, offre allo spettatore un’esperienza incredibilmente immersiva direttamente sul campo. Essa utilizza lenti speciali e telecamere dotate di intelligenza artificiale per catturare immagini ad alta risoluzione, aprendo nuove possibilità nell’intrattenimento televisivo e nell’esperienza di visione del calcio.

Questa tecnologia offre una prospettiva unica e coinvolgente attraverso gli occhi dei giocatori: in altre parole essa permette di portare i tifosi direttamente nel cuore dell’azione.

Nuove regole in arrivo?

Quanto alle dinamiche di gioco, invece, le novità in arrivo potrebbero riguardare numero di giocatori in campo, dimensioni della porta e delle aree di gioco e rimesse laterali.

Il 2 marzo scorso, la 138a Assemblea Generale Annuale (AGM) dell’International Football Association Board è stata ospitata dalla Scottish Football Association a Loch Lomond, Scozia. Durante questo incontro, sono state approvate diverse novità che entreranno in vigore dal 1° luglio prossimo, inaugurando la stagione sportiva 2024/2025.

Le principali modifiche, comunicate attraverso il sito istituzionale dell’IFAB, includono diverse innovazioni per migliorare la condotta dei giocatori in campo e chiarimenti alle Regole del Gioco. In primo piano c’è la condotta dei giocatori, ambito per il quale è stato chiarito che il capitano sarà l’unico autorizzato a discutere con l’arbitro in caso di contestazioni, riducendo così l’aggressività nelle proteste.

La tecnologia VAR, inoltre, verrà estesa ad altre competizioni previamente autorizzate da IFAB e in linea con le linee guida FIFA in materia di arbitraggio e tecnologia. Per le competizioni che inizieranno prima del 1° luglio 2024, come l’UEFA Euro 2024, gli organizzatori avranno la facoltà di scegliere se applicare le nuove regole o posticiparne l’applicazione alla successiva edizione della stessa competizione.

 

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