Dopo un girone non esaltante, l’Italia affronta la Svizzera agli ottavi di finale degli Europei 2024: gli Azzurri devono vincere ma soprattutto convincere
Una vittoria, una sconfitta e un pareggio: questo il bottino, certamente non esaltante, dell’Italia nella fase a gironi di Euro 2024. La qualificazione agli ottavi di finale, guadagnata in modo a dir poco rocambolesco, non cancella i limiti e le problematiche di una squadra che, alla luce dei risultati degli altri gironi, non avrebbe raggiunto la fase ad eliminazione diretta senza il clamoroso gol di Mattia Zaccagni all’ultimo degli otto minuti di recupero concessi contro la Croazia, che ha fissato il risultato sull’1-1.
Gli Azzurri si troveranno quindi ad affrontare una gara solo apparentemente abbordabile contro la Svizzera. Gli elvetici sono una squadra ben organizzata e molto ostica da affrontare, come dimostrato quando hanno fermato sul pareggio la padrona di casa e strafavorita Germania all’ultima giornata della fase a gironi, guadagnandosi il passaggio del turno.
Italia, ora non si può più sbagliare: contro la Svizzera c’è bisogno di una grande prestazione
Nel bene (per la Svizzera) e nel male (per l’Italia), le due squadre non sono più quelle che si sono affrontate nell’ultima edizione della manifestazione continentale, quando gli uomini allora allenati da Roberto Mancini si imposero con un perentorio 3-0 nella seconda gara della manifestazione che gli Azzurri, successivamente, hanno vinto. Gli svizzeri, anzi, si sono già vendicati della batosta con uno sgambetto non indifferente durante le qualificazioni ai Mondiali in Qatar, conquistando il primo posto e costringendo la Nazionale al doppio spareggio fatale contro la Macedonia del Nord.
Agli ottavi di finale di Euro 2024, quindi, gli Azzurri avranno la possibilità di riscattare la bruciante eliminazione, ma servirà una prestazione ben più convincente rispetto a quelle messe in atto nella fase a gironi contro Albania, Spagna e Croazia. Il commissario tecnico Luciano Spalletti dovrà far fronte all’assenza dello squalificato Riccardo Calafiori, che potrebbe essere sostituito da Gianluca Mancini al centro della difesa, ma è in avanti che l’organico a disposizione lascia più a desiderare.
Fino ad ora, infatti, né Gianluca Scamacca né Mateo Retegui hanno dato l’impressione di poter essere il perno offensivo della squadra. Molti tra tifosi e opinionisti ritengono però che il centravanti dell’Atalanta possa essere la scelta giusta per duellare con il miglior centrale avversario, Manuel Akanji, e permettere agli esterni offensivi, Federico Chiesa e, probabilmente, Mattia Zaccagni, di inserirsi e creare pericoli nella difesa svizzera.
Poche certezze, quindi, ma una deve essere chiara: la Nazionale dovrà dare il massimo per superare il turno ed avere la possibilità di continuare ad avanzare in una parte di tabellone che, sulla carta, potrebbe comportare un cammino più semplice verso la finale.