Clamoroso quello che sarebbe accaduto in Serie A in queste ore perché arrivano dichiarazioni forti e che lasciano tutti a bocca aperta sulla regolarità del campionato.
Davvero incredibile la situazione che si è venuta a creare in Italia dove continuano a venir fuori problemi e scandali anche negli ultimi anni sotto ogni punto di vista. Dallo scandalo scommesse a quello riguardanti i conti economici dei club che hanno portato anche all’esclusione dall’Europa per Milan e Juventus. Ora però continuano ad esserci accuse pesanti che rovinano l’immagine del campionato di Serie A.
Non tutti accettano questa situazione di omertà in Italia e molti dicono la propria idea su quella che è una delle questioni che più tiene banco in questi anni e che riguarda i debiti dei club di Serie A. Perché ancora una volta questo tema viene fuori ed è affrontato da una figura di grande rilievo in Italia per il campionato italiano.
Questa volta si è andati dritti al punto, andando a criticare quelle che sono le sanzioni arrivate in questi anni ad alcuni club ed altre evitate. E’ da troppo tempo ormai che si devono fare i conti con alcuni club continuamente richiamati per la loro situazione economica quando ci sono le big che hanno problemi gravissimi e che non sono messi nel mirino della Lega Serie A e della Uefa.
Problemi Serie A, un club non poteva iscriversi
Adesso sarebbe stata messa in discussione addirittura la regolarità del campionato da parte di uno dei presidenti di Serie A che si è sfogato visto quello che sarebbe accaduto negli ultimi anni e che non avrebbe messo in buona luce il campionato italiano in queste ore.
A dire la sua con uno sfogo molto importante è stato il presidente della Fiorentina Rocco Commisso, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport, dove ha spiegato la sua su quella che è la situazione debitoria di alcuni club di Serie A che nonostante le vittorie dovrebbero essere nei guai.
Il riferimento più importante Commisso lo fa all’Inter in merito a quello che è accaduto con Zhang dove il numero uno viola parla di ‘debiti assurdi’ di una società che è riuscita a vincere in una situazione ‘quasi da bancarotta e che non poteva essere iscritto al campionato’.
Commisso ha fatto riferimento anche ai problemi del Milan e di quando stava per comprare il club rossonero poi passato a Mister Li.