Momento di grande difficoltà per l’Inter che dopo l’addio di Zhang ha ufficializzato Beppe Marotta come nuovo presidente con l’arrivo di Oaktree.
Adesso però ci sono grossi problemi per la società nerazzurra che vive un momento di grande difficoltà economica a causa dei tanti debiti accumulati in questi anni. Ci sono ora delle nuove notizie in merito a quello che può essere il cambiamento immediato che sta provando a portare avanti il club che quest’anno ha speso pochissimo cercando di monetizzare il più possibile nel mercato e perdendo tanti obiettivi che si era fissato.
Ora l’Inter però continua ad accumulare debiti ed escono delle nuove notizie in merito ad un caso che mette a serio rischio la stabilità finanziaria della società che deve cercare di fare qualcosa per uscire al meglio da questo momento. La situazione è più difficile del previsto e c’è il rischio che si possano complicare ancora di più le cose.
Ora c’è grande ansia per quello che sta accadendo in casa Inter che rischia grosso in vista del proseguo della stagione, perché c’è la conferma in merito a quello che può essere un caso davvero delicato che andrà avanti nelle prossime settimane, ora c’è attesa per la sentenza.
Debiti Inter, club nei guai per il caso Joao Mario
Lo Sporting Lisbona ci riprova e continua a chiedere 30 milioni all’Inter per il caso Joao Mario. La situazione è più delicata del previsto perché adesso in merito a quella che è stata la cessione del calciatore portoghese c’è anche la data dell’udienza fissata che può complicare le cose.
Lo Sporting Libsona crede che l’Inter non abbia rispettato una clausola inserita ai tempi della cessione in nerazzurro del calciatore portoghese Joao Mario e ora l’udienza è fissata per il 9 dicembre, una data molto importante per il club nerazzurro che rischia grosso e di ritrovarsi ancora una volta in una situazione complicata a livello economico.
La vicenda risale al 2021, quando Joao Mario risolse il contratto con l’Inter per firmare col Benfica, ma c’è una clausola che complica e rovina tutto. Perché quando fu prelevato dallo Sporting Lisbona il club portoghese fece inserire all’interno dell’accordo una clausola che Joao Mario non poteva essere ceduto ad altre squadre portoghesi, a meno che l’Inter non avrebbe dovuto versare 30 milioni di euro allo stesso Sporting.
Quella manovra di risolvere il contratto per poi passare a zero al Benfica per lo Sporting è stata vista come una presa in giro per evitare quindi all’Inter di pagare 30 milioni di quella clausola per aver venduto Joao Mario ad un altro club portoghese.
Ora chiede giustizia lo Sporting e lotta con la giustizia sportiva internazionale per vedersi riconosciuto un indennizzo di 30 milioni di euro. La decisione definitiva arriverà il 9 dicembre.