Red Bull ti mette le aaali! E occhio che la potentissima azienda austriaca non le metta davvero alla società e i tifosi che ora sognano di volare in alto dopo la notizia.
In tanti conoscono Red Bull come la bevanda energetica, una delle più famose della storia e spesso usata nel mondo dello sport anche dai migliori. Ma occhio a quello che può accadere da un momento all’altro. Perché col passare del tempo l’azienda austriaca è diventata una vera potenza mondiale, tanto da imporsi nel mondo dello sport senza precedenti.
Dopo aver preso il dominio della Formula 1 e investito anche in MotoGp e altri sport, ora si sta provando con il calcio e Red Bull sta investendo tantissimo cercando di ottenere qualcosa di mai accaduto prima. Sono già diverse le società che sono state acquistate dall’azienda che le gestisce: sono 7 tra Stati Uniti, Brasile e le più note in Europa come Lipsia e Salisburgo.
Adesso la storia potrebbe ripetersi e si parla addirittura del campionato italiano per l’inserimento di Red Bull in Serie A. Ci sono novità molto importanti che riguardano la possibilità di vedere la società italiana nelle mani della potente azienda austriaca che ora fa sognare i tifosi.
Red Bull compra il club di Serie A
Proprio nelle ultime ore è arrivato l’annuncio di un grosso accordo firmato tra Red Bull e un club di Serie A, una notizia che non è passata inosservata e che fa sperare i tifosi in vista dei prossimi mesi perché c’è la volontà di provare a cambiare tutto.
Continuano ad aumentare le voci in merito ai tanti investitori disposti ad approdare nel campionato italiano e il prossimo può essere proprio Red Bull. Secondo le ultime notizie ci sarebbe una possibilità di vedere l’azienda austriaca provare a fare la storia con un noto club italiano.
Accordo tra Torino e Red Bull come nuovo sponsor e a posare con la bevanda energetica è il nuovo acquisto Che Adams. Ma secondo tanti tifosi dietro c’è altro, o almeno è quello che sperano.
In molti sognano che Red Bull compri il Torino e che questo sia solo il primo passo per entrare poi all’interno della proprietà al posto del tanto contestato Cairo.
Intanto, c’è già una cosa che accomuna il Torino e Red Bull e sta nel loro logo rappresentato dal Toro, chissà che questo non possa essere un inizio di una grande svolta nel mondo del calcio italiano e della storia granata.