Il mondo del calcio piange ancora una volta la scomparsa di un calciatore e di un giovane uomo che ha lasciato all’improvviso la famiglia.
Nell’ultimo periodo sono arrivate diverse notizie di morti improvvise di calciatori e di sportivi, sempre tenuti sotto controllo ma che sono vittime di malori in campo: è morto a 34 anni il calciatore simbolo del club.
Negli ultimi mesi abbiamo vissuto situazioni di lutto in tutto il mondo. Purtroppo tanti calciatori hanno lasciato un vuoto indelebile nel cuore di tutti i tifosi che si sono trovati improvvisamente a dover piangere la scomparsa dei propri beniamini.
Calcio di nuovo in lutto: morto il calciatore francese
Il mondo del calcio francese è in lutto per l’improvvisa scomparsa di Alexis Lescaille, calciatore del La Châtaigneraie che ci lascia ad appena 34 anni. Non è riuscito a sopravvivere a un aneurisma cerebrale dopo quanto accaduto pochi giorni fa durante una partita amichevole della sua squadra contro l’Angers.
Solo 5 giorni fa, allo stadio Betard, Lescaille era in caampo per una partita amichevole tra la sua squadra e le riserve dell’Angers. Al minuto 72 è crollato a terra privo di sensi dopo aver calciato una punizione dalla sua metà campo.
Lescaille è stato immediatamente soccorso in campo e poi è stato arasportato all’ospedale di La Roche-sur-Yon dove gli è stata diagnosticato un aneurisma.
Morte Lescaille: il cordoglio del club
Il calcio francese si è risvegliato malissimo nella giornata di oggi perché purtroppo è stata comunicata la morte di Alexis Lescaille. Il suo club di appartenenza, La Châtaigneraie, ha comunicato via social la scomparsa del 34enne, con un messaggio di cordoglio estremamente toccante.
“Il nostro Alexis Lescaille è deceduto all’età di 34 anni in seguito alla rottura di un aneurisma durante una partita lo scorso fine settimana”, ha scritto il club su Instagram, donando “tutti i nostri pensieri affettuosi a sua moglie Pauline, alla sua principessa Cleophée e a tutti i loro cari. Speriamo che trovino conforto in questo momento di dolore e incomprensione“.
“Ammirato da dirigenti per l’impegno e la regolarità, era sempre disponibile allo scambio di idee sulle prestazioni delle squadre. Rispettato dagli altri giocatori per il suo carisma e professionalità, era uno di quei capitani che non avevano bisogno della fascia al braccio: è stato una figura iconica del nostro club e un esempio“. Ha concluso così il club il saluto all’idolo della piazza, morto improvvisamente.
Dato tremendo per La Châtaigneraie: terzo morto in 4 mesi
La morte di Alexis Lescaille è stata una notizia tragica e davvero tremenda anche perché si tratta del terzo decesso in soli quattro mesi all’interno del club di quinta divisione.
Ouest-France, quotidiano francese, riporta le parole del presidente Alain Brillouet che è profondamente scosso da quanto sta accadendo: “Sono presidente da più di 30 anni, non ho mai vissuto un anno così buio. È drammatico“.