Un halloween anticipato ha colpito la Serie A. Giornata horror per gli arbitri, disastri hanno accompagnato i club in questo week-end.
Manca ancora un po’ ma in Italia e probabilmente col “fuso orario” (ma sui giorni) hanno deciso di mettere in scena una delle settimane peggiori tra tutte, per quanto riguarda i disastri arbitrali.
In Serie A finiscono sotto la lente d’ingrandimento Juve e Milan, in merito a quanto accaduto in una singola giornata, su diversi campi. C’è un problema grosso, denunciano da Tuttosport. E tra le colonne del quotidiano hanno spiegato quello che sarà il provvedimento inerente alle scelte scellerate che si sono viste in questa tremenda ottava giornata in Serie A.
Caos in Serie A: Juve e Milan nel mirino, provvedimenti al VAR
Se qualcuno pensava che col VAR le polemiche arbitrali potessero scomparire, si sbagliava di grosso. Al contrario, in una singola giornata è mancato tutto, anche con l’utilizzo del VAR. Perché gli arbitri, che applicano il regolamento attraverso lo strumento, non vivono di uniformità.
È questo il problema principale perché in maniera del tutto clamorosa, in una singola giornata è emerso che su diversi campi, un singolo episodio simile, sia stato giudicato diversamente.
Il quotidiano piemontese ha messo alla luce quanto si è visto sui campi di Juventus e Milan, in merito a due episodi di gioco simili, giudicati in egual maniera, per il cosiddetto “dogso” – Deny an Obvious Goal Scoring Opportunity, ovvero andare a negare l’evidente occasione da gol -, al contrario di quanto poi si è visto altrove. Ma non solo, perché sono diversi gli episodi da analizzare.
Il VAR fa discutere: cos’è successo a Juve e Milan
Ci sono due episodi analizzati sui campi di Juventus e Milan. Per quanto riguarda il fallo di Romagnoli e di Reijnders, entrambi giudicati come falli da rosso, con il secondo che viene definito “esagerato”. Perché poi, perché il rosso a Romagnoli c’è, così come quello di Reijnders, mentre per il fallo di Cristante non c’è la massima sanzione col cartellino? E ancora, spiega il quotidiano, c’è sicurezza che il frame del fuorigioco per la rete annullata all’Udinese, sia il frame giusto? Il fuorigioco elettronico non ha tolleranza, anche in caso di qualche centimetro. Però poi, se c’è uno strumento adatto per giudicare se c’è o meno qualche cm in più oltre la linea, sarebbe bene avere anche uno strumento adatto che, in contemporanea, possa mostrare quand’è che il pallone parte dal piede di chi serve poi il calciatore che, in posizione irregolare, raccoglie il pallone.
Provvedimento al VAR: c’è una regola che manca in Serie A
Analizza, lo stesso quotidiano, quello che è il provvedimento da prendere al VAR. Perché le norme, purtroppo per gli arbitri visti gli errori clamorosi, non si cambiano da un giorno all’altro. Ma il buonsenso potrebbe venir fuori ed essere applicato ad un regolamento già complicato di per sé. Perché, a mancare nell’applicazione al VAR, c’è proprio il buonsenso e l’uniformità. Ed è proprio quest’ultima quella che fa discutere.