Clamoroso colpo di scena per quello che è accaduto nell’ultimo turno di Serie A con Bologna-Milan che può rappresentare un momento storico per il calcio italiano.
Rinviata Bologna Milan a data ancora da decidere e in questo momento però c’è una situazione di umore davvero contrastante tra le due società. Perché da una parte c’è il Bologna che si è opposto con il presidente Saputo e il Sindaco della città in tutti i modi per non giocare la partita dopo l’alluvione che ha colpito la città.
Dall’altra parte però c’è un Milan furibondo che avrebbe fatto di tutto per giocare la gara per recuperare gli squalificati Theo Hernandez e Reijnders e non perderli nel big match contro il Napoli e per non avere una classifica sempre più distante e ‘compromessa’ con il peso di altri tre punti in meno a tutte le rivali per la gara in meno.
Il Milan ha messo a disposizione 250mila euro per la popolazione di Bologna colpita dall’alluvione per giocare Bologna-Milan a porte chiuse, poi ha cercato un altro stadio con la Lega e infine ha dovuto pagare una decisione alla fine che è partita dal Sindaco della città emiliana e dal presidente Saputo.
Adesso però il Milan giura battaglia con il suo presidente Scaroni che ha annunciato di voler fare di tutto per ottenere giustizia su quanto accaduto con il rinvio di Bologna-Milan e chiederà la vittoria a tavolino.
Rinvio Bologna-Milan, si andrà per vie legali
Il Milan andrà per vie legali con il Bologna per quanto accaduto e l’obiettivo è quello di ottenere qualcosa dopo che la società rossonera si sente assolutamente penalizzata. Attenzione quindi a quelli che possono essere grandi colpi di scena delle prossime ore.
Ai microfoni di MilanNews.it sono arrivate le parole del presidente rossonero Paolo Scaroni che ha parlato a di quella che è stata la decisione presa dal sindaco di Bologna e che è ritenuta incomprensibile dal club rossonero, un’ingiustizia immotivata.
Scaroni ha assolutamente capito quella che sarebbe stata una decisione di chiusura dello stadio in presenza di un’alluvione, ma non ha gradito l’imporsi sul non far giocare in nessun modo la partita in uno stadio a porte chiuse, considerando che il Milan stesso ha messo a disposizione 250mila euro offerti da dare in beneficenza alla popolazione colpita.
Una decisione che secondo il Milan ha creato un grave danno al club in questo campionato di Serie A e per questo che il club crede che ci siano tutti i presupposti per mettere in discussione l’ordinanza del Sindaco andando per vie legali.