Antonio Conte ha battuto il Milan con il suo Napoli ma è spuntato un clamoroso retroscena che riguarda l’estate e proprio i rossoneri.
Conte è tornato più carico che mai in Serie A, con la volontà di tornare a far bene e vincere nel calcio italiano, dove ha lasciato un pezzo di sé diversi anni fa prima di provare qualche esperienza all’estero. Ha sempre ribadito il suo spirito battagliero e la sua voglia di vincere e di confermarsi come uno degli allenatori migliori al mondo e nel primo periodo a Napoli ci sta riuscendo alla grande.
Dopo l’annata disastrosa della passata stagione, Conte è riuscito a stravolgere totalmente la mentalità del Napoli, riportandola ai fasti del periodo di Luciano Spalletti e ora tutti danno il Napoli come la squadra favorita ai danni di Inter, Juventus e Milan.
Retroscena Conte-Milan: spunta la verità
Il Napoli di Antonio Conte ha battuto il Milan di Paulo Fonseca. Milan che, però, sarebbe potuto essere di Antonio Conte se in estate si fosse trovato l’accordo per arrivare alle firme prima della decisione di De Laurentiis di affondare il colpo. Per molte settimane si è parlato di un ritorno dell’allenatore in terra milanese dopo aver vinto sulla panchina dell’Inter.
Il Milan poi ha scelto Paulo Fonseca, negando ogni tipo di contatto con Conte, ma i tifosi sono rimasti subito delusi dalla mancata firma dell’ex Juve e Inter.
Ora è spuntato un clamoroso retroscena che riguarda il mancato accordo tra Milan e Conte che in estate sono stati vicinissimi e che, ora, è un rimpianto totale per il club.
Conte al Milan saltato per “colpa” di Pioli
Il mancato accordo tra il Milan e Antonio Conte è ora un rimpianto clamoroso per la società e per la tifoseria che dopo Stefano Pioli avrebbe voluto un allenatore molto più esigente, in modo da poter avere una rosa ancora più forte e competitiva e una percentuale di successo molto più ampia.
Secondo quanto riferisce TMW, il Milan aveva oltre 6 milioni di ingaggio come budget per due allenatori, cioè Pioli e il suo sostituto, che poi è stato, come è Fonseca. Sostanzialmente con il contratto di Pioli ancora in essere, il Milan non poteva spendere più di 3.5 milioni di euro netti per un allenatore e quindi non poteva permettersi Antonio Conte.
La situazione poi si è ingarbugliata totalmente e ora l’innesto di Fonseca per il Milan è stato difficilissimo da gestire per la rabbia dei tifosi che ora aumenta pure.
Conte è il rimpianto del Milan: ricordate lo scontro con Ibrahimovic?
Antonio Conte non ha firmato con il Milan e ora per tutti i tifosi e forse anche per la società è un grosso rimpianto. I risultati parlano chiaro e non aver preso il tecnico salentino fa tutta la differenza del mondo.
“Il Milan non ha bisogno di un manager, ma di un allenatore”, aveva detto Ibrahimovic durante la presentazione di Fonseca. E di tutta rispota la replica di Conte non si fece attendere: “Io mi considero un allenatore e un manager, magari da qualche altra parte può dare fastidio”.