La Juventus è in una situazione economica che va tenuta sotto controllo: Allegri e Cristiano Ronaldo hanno rovinato totalmente i bilanci.
La giornata di ieri è stata importantissima per il mondo Juve perché c’è stata l’Assemblea degli Azionisti che ha messo in chiaro la reale situazione economica che vive la società torinese, tra situazioni positive e quelle negative. Ovviamente ci sono delle cose che sono state gestite nei minimi dettagli e hanno portato frutti importanti ma ci sono anche alcune situazioni che sono state completamente sbagliate, a guardarle con il senno di poi.
L’innesto e i contratto di Massimiliano Allegri e Cristiano Ronldo hanno messo a dura prova la solidità economica della Juventus che ora è in un momento difficile.
Juventus, bilanci in rosso: le cifre reali
La situazione in casa Juventus sembra iniziare a correre su binari positivi e regolari dopo che le ultime annate, come tutti sanno, sono andate malissimo dal punto di vista economico. Qualche tempo fa è cambiata totalmente la dirigenza bianconera, con l’addio totale e definitivo al vecchio board e con l’arrivo di nuovi dirigenti di grande importanza.
Ieri si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti in cui si sono messi sul tavolo i reali problemi della Juventus e tutte le soluzioni per risolvere nel minor tempo possibile una questione economica che è un po’ traballante ma in netto miglioramento.
Secondo quanto emerso nella giornata di ieri l’ultimo anno è stato chiuso e mandato in archivio con una perdita di 199 milioni di euro.
Perdite per 199 milioni di euro: colpa di Allegri e Ronaldo
La perdita di 199 milioni di euro è stata generata in particolar modo dalla mancata partecipazione alle coppe europeee che negli ultimi due anni non ha prodotto alcun utile e quindi ha rischiato di portare i bianconeri in una situazione di “povertà” più accentuata.
Ma soprattutto i 199 milioni di rosso arrivano anche dalla pulizia contabile delle scorie pregresse, ovvero dai casi Ronaldo e Allegri.
Questa è la prima stagione di un piano triennale che punta all’utile, alla generazione di cassa e alla riduzione del debito nel 2026-27. Per la Juventus non ci sono troppe strade: va mantenuta la competitività della squadra e, allo stesso tempo, vanno abbassati i costi per far quadrare i conti.
Juve, due cessioni per risanare i bilanci
La Juventus deve perdere qualche calciatore importante per rimpolpare i bilanci e fare in modo di ridurre il prima possibile il rosso e provare, poi, a far andare i conti in utile. Oltre alla partecipazione costante alla Champions League – primo passo per riscuotere introiti di un certo livello – sarà necessario anche cedere qualche calciatore.
Uno dei nomi che la Juve può perdere nel prossimo mercato è sicuramente Dusan Vlahovic: il serbo non ha ancora rinnovato il suo contratto e la Juve lo cederebbe per 60-70 milioni di euro. E poi c’è da tenere sotto controllo la situazione di Yildiz e Bremer, altri due calciatori di caratura internazionale che possono portare a cifre altrettanto alte.