E’ davvero concreto ora il rischio penalizzazione o esclusione dell’Inter dalle competizioni Uefa dopo quello che è accaduto in questi anni con la situazione finanziaria fuori controllo.
Non è un caso che l’ex presidente Zhang ha perso il controllo dell’Inter che è passata nelle mani del fondo americano Oaktree che non ricevendo il prestito che aveva concesso all’ex proprietario nerazzurro ha avuto di diritto il club italiano che da anni vive una situazione drammatica a livello finanziario.
Ora è il presidente Marotta che dovrà evitare altri guai e anche penalizzazioni o esclusioni dalla Uefa nel caso non dovessero essere rispettati determinati accordi già presi per la situazione economica dell’Inter.
Inter, debito aumentato: la situazione
I problemi dell’Inter sono ormai noti da tempo dal punto di vista economico e adesso arriva un annuncio molto importante dall’ex presidente.
A raccontare la verità in questi giorni al Corriere dello Sport è stato direttamente l’ex presidente dell’Inter Erick Thohir che dopo aver guidato per qualche anno il club nerazzurro decise poi di vendere le sue quote ufficialmente nel gennaio 2019 a Suning per passare tutto il controllo nelle mani di Zhang Jr.
Ma c’è un dato davvero preoccupante che fa capire quella che è stata una gestione vincente da parte di Steven Zhang ma totalmente disastrosa per i danni economici fatti all’Inter. Perché lo stesso Thohir ha racontato al Corriere dello Sport che quando ha venduto l’Inter nel 2019 c’era un debito di 160 milioni di euro soltanto che aveva il club.
Oggi, invece, quello stesso debito per l’Inter è di 734 milioni di euro, una cifra clamorosamente più alta raggiunta in 5 anni che ha creato davvero dei problemi notevoli al club nerazzurro, tanto che lo stesso Zhang si è visto portare via il controllo dell’Inter che è passato nelle mani di Oaktree per non essere stato in grado di restituire un prestito fatto con il fondo americano.
Oggi l’Inter sta provando a rialzarsi anche sotto questo punto di vista ma non sarà facile restare competitivi senza avere la possibilità di fare un mercato importante anno dopo anno e con le rivali che continuano a rinforzarsi. Perché ad oggi l’Inter ha ridotto il debito rispetto lo scorso anno che era di oltre 800 milioni di euro ma le cifre sono ancora troppo alte per poter fare determinate mosse anche di mercato con la Uefa che al primo passo falso è pronta a sanzionare il club anche con una penalizzazione o esclusione dalle competizioni europee.