E’ stato il primo allenatore esonerato in Italia quest’anno e dopo alcuni mesi in disparte torna a parlare Daniele De Rossi e rompe il silenzio su ciò che è accaduto a Roma.
Non è stato per niente preso bene dalla piazza giallorossa l’addio di Daniele De Rossi esonerato dalla Roma dei Friedkin dopo alcuni problemi interni che erano nati con l’ex CEO e ora da quella decisione che la squadra sta pagando a caro prezzo i continui cambiamenti come anche quelli con Juric e Ranieri.
Adesso è un momento davvero complicato per la Roma e fa male soprattutto a De Rossi che oltre ad essere stato l’allenatore nei mesi scorsi del club giallorosso è anche stata una delle grandi bandiere del club da calciatore. Uno di quelli che sente la Roma dentro di se e che è stato cacciato via in malo modo.
Adesso ci sono degli aggiornamenti che riguardano proprio quello che è il racconto dello stesso Daniele De Rossi che ha svelato alcune vicende interne di spogliatoio di queste sue prime avventure da allenatore. Il giovane tecnico al momento è senza contratto e sta cercando di studiare per tenersi in continuo allenamento e rinnovarsi per essere pronto alla prossima avventura.
Roma, De Rossi racconta un retroscena
Intanto, proprio De Rossi ha parlato in queste ore e ha anche raccontato quella che è una delle vicende che hanno fatto tanto discutere a Roma quando l’allenatore è stato esonerato per dare spazio ad un nuovo progetto, anche se ad oggi la situazione è davvero delicata e in forte bilico.
De Rossi rompe il silenzio e racconta quello che è accaduto alla Roma quando è appena arrivato dopo l’esonero di Mourinho. Il giovane tecnico, che da pochi anni aveva concluso la sua carriera da giocatore, dove ha passato una vita e carriera intera alla Roma ha svelato dei retroscena.
De Rossi ha raccontato un episodio dello spogliatoio quando è arrivato alla Roma perché è stato accolto dai suoi stessi giocatori come bandiera e per alcuni anche come amico visto il passato vissuto con loro.
Proprio per questo per evitare problemi lo stesso De Rossi ha raccontato che è fondamentale trovare le giuste misure e anche persone adatte e ideali nello staff per permettere la migliore gestione possibile di un gruppo.