Arrivano degli aggiornamenti importanti riguardo le condizioni di Edoardo Bove che dopo il malore si è sottoposto all’intervento in queste ore per impiantare un defibrillatore sottocutaneo.
La notizia era ormai nota da diverso tempo e ora c’è la conferma riguardo quella che è stato l’annuncio dell’edizione La Repubblica che continua a dare le ultimissime sulle condizioni di Bove che si è operato per inserire un defibrillatore sotto pelle che possa tornare utile nel caso dovesse andare a ripetersi ciò che ha vissuto oltre una settimana fa durante la partita Fiorentina-Inter di Serie A.
Al momento però arrivano delle novità in merito proprio a quello che potrebbe accadere da qui in avanti. Perché si parla molto di quello che può capitare a Bove dopo l’operazione con anche di mezzo la scelta per la propria carriera da giocatore. Intanto, ci sono degli aggiornamenti doverosi da dover dare su questa situazione.
Non sono giorni facili questi che sta vivendo Bove e la sua famiglia visto che per un attimo si è sfiorato davvero il dramma. Adesso ci sono delle novità che riguardano quello che può accadere anche per il futuro della persona oltre che della carriera da calciatore.
Dramma Bove, c’è una notizia che crea ansia
In questo momento sembra difficile potersi concentrare su quella che può essere la carriera da un punto di vista calcistico di Bove perché ci sono delle novità molto importanti che riguardano soprattutto quella che è la persona, un ragazzo di 22 anni con tante persone che lo amano e che vorrebbero potesse uscire prima di tuto da quell’ospedale di Careggi a Firenze dove è ricoverato da diverse settimane.
C’è una grandissima attenzione per quello che si è registrato per Edoardo Bove che si è operato proprio in queste ultime ore per impiantare il defibrillatore sottocutaneo che tra l’altro è removibile. Il giovane potrebbe penare di rimuoverlo più avanti, ma al momento è necessario averlo per le dimissioni in settimana che sono attese in vista degli ultimi risultati.
Perché dopo il malore Bove ha svolto tantissimi esami e al momento non arrivano delle novità proprio positive sul suo conto. Come riportato da Repubblica, ci sono rischi che il problema che ha provocato il primo arresto cardiaco a Bove si ripresenti, per questo l’inserimento di un defibrillatore che può essere decisivo.
Prima di tutto adesso si cercherà di capire come starà Bove e poi nel caso si potrà tornare a pensare e parlare della sua carriera da calciatore che, a prescindere da tutto, sarà sicuramente lontano dall’Italia per le norme rigide in questi casi.