Fonseca deve fare i conti non solo col momento che sta attraversando il suo Milan, ma anche con un’infermiera piena.
L’ultimo in ordine cronologico ad aver alzato bandiera bianca è stato Alvaro Morata, fermatosi, così come Loftus-Cheek, nel corso dell’ultima partita di Champions League contro la Stella Rossa. L’attaccante spagnolo ha riportato un trauma elongativo nella parte adduttoria, dunque l’inguine, ma gli esami hanno, per fortuna di Fonseca e del Milan, escluso ogni sorta di lesione muscolare.
C’è un però in tutta questa faccenda, visto che i tempi di recupero per Alvaro Morata sembrerebbero essersi incredibilmente allungati, problema non da poco considerati gli importanti impegni che aspettano il Milan.
Infortunio Morata: si allungano i tempi di recupero
Piove letteralmente sul bagnato in casa Milan. Invece che dare fiducia e morale ad ambiente e squadra, la vittoria in Champions League contro la Stella Rossa ha ulteriormente complicato le cose dalle parti di Milanello dopo le scottanti dichiarazioni di Paulo Fonseca nel post partita.
A queste c’è da aggiungere un’infermeria sempre più piena, con Alvaro Morata l’ultimo fra i tanti che ha alzato bandiera bianca in queste settimane. A differenza dei suoi compagni di squadra, però, il problema che ha riportato lo spagnolo è decisamente il meno grave, anche se i tempi di recupero si prospettano essere piuttosto lunghi, nonostante aleggiasse positività in merito ad un suo immediato ritorno in campo già la prossima settimana. Così però non sarà, per il dispiacere di tifosi e Paulo Fonseca, che però ha intenzione di preservare il suo numero 7 in vista della Supercoppa Italiana.
Stando dunque a quanto riportato questa mattina da Il Corriere dello Sport, il trauma elongativo nella parte adduttoria farà saltare ad Alvaro Morata le prossime due partite di campionato del Milan contro Genoa e Verona. Lo spagnolo dovrebbe tornare in campo dunque contro la Roma il prossimo 29 dicembre, anche se non è da escludere nulla a questo punto.
Morata out: suggestione per Fonseca
Con Morata indisponibile, Paulo Fonseca si ritrova praticamente con il solo Tammy Abraham lì davanti. Ed è per questo che nella testa dell’allenatore portoghese starebbe frullando un’idea più che realizzabile, considerate le ultime uscite in stagione del Milan.
Stando infatti a quanto riportato questa mattina da Il Corriere dello Sport, tra Genoa e Verona potrebbe di nuovo arrivare il momento di Francesco Camarda, decisivo nell’ultima partita di Champions League contro la Stella Rossa. Il giovane classe 2008 sta acquisendo fiducia e minutaggio, ed è per questo che Paulo Fonseca lo riterrebbe essere a tutti gli effetti un membro della sua rosa. Motivo per il quale l’attaccante potrebbe tornare ad essere protagonista dal primo minuto, e chissà che la sfida contro il Grifone, che coincide con la festa dei 125 anni del club, non possa permettergli di scrivere una nuova pagina della sua storia personale in rossonero.