Ci eravamo tanto amati o forse no. Rudi Garcia tuona e lo fa a distanza di un anno circa dal suo esonero dal Napoli.
Le parole, dirette ad Aurelio De Laurentiis, sono molto forti. Ha rilasciato un’intervista a Carrè di Raphael Domenach, in Francia, l’allenatore che a ruota libera ne ha avute veramente per tutti.
Perché si scaglia anche contro Mazzarri, che è stato “poco elegante” secondo lo stesso tecnico francese che ha parlato di tutto, “scoperchiando il vaso di pandora” attaccando chi non lo ha difeso nel suo operato a Napoli che, a conti fatti, è risultato il meno peggio dei tre, sotto la gestione che ha portato il Napoli al decimo posto nella stagione 2023/2024.
Garcia contro tutti: attacco a Mazzarri e al Napoli
Rudi Garcia ne ha per tutti e parte attaccando Walter Mazzarri nella sua intervista, definendolo pure un tocard che sarebbe per grandi somme “uno sfigato”.
Stessa intervista dove, per la prima volta, analizza a fondo quella che è stata la sua terribile esperienza al Napoli, per un rapporto mai decollato con la società.
Parlando di Walter Mazzarri, è così che tuona il francese: “Poteva ringraziarmi, doveva qualificarsi in Champions League ad esempio, non mi ha invece mai ringraziato per la qualificazione che gli ho permesso agli ottavi, gli bastava solo una vittoria. Disse che doveva spiegare lui come avrebbe fatto giocare la squadra. Ho visto la squadra com’è finita decima, se De Laurentiis mi avesse fatto lavorare in pace forse si sarebbe qualificato per la Champions League”.
Le parole durissime di Garcia contro De Laurentiis
“Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di esser stato un po’ cogli**e”. Lo ha detto Rudi Garcia, ai danni di De Laurentiis, definendolo uno “stratega” per aver coperto i suoi errori con le critiche allo stesso allenatore. Ha parlato così sull’esperienza al Napoli: “Oggi ancora mi scrivono messaggi dicendomi che il tempo è stato gentiluomo. Io sapevo che andare al Napoli era un rischio, perché avevano appena vinto lo Scudetto. Io difficilmente accetto proposte dove so che non posso fare di più di quello che è stato fatto. Però era il Napoli, era la Serie A, come facevo a rifiutare?”
Sul rapporto con De Laurentiis e sull’esperienza al Napoli
Ha preso voce Rudi Garcia parlando di quello che non è stato fatto con lui in panchina, svelando cos’è successo nella sua esperienza: “Avevo chiesto degli acquisti, non sono stato ascoltato. Hanno preferito giocatori di prospettiva e infatti abbiamo visto che tutti sono stati ceduti e mandati in prestito. Avevo chiesto di rinnovare Osimhen e Zielinski perché poi in campo vanno in condizione diversa. Ma niente. Volevo Aguerd al Napoli, un mediano possente. Alla fine avete visto, senza di me hanno preso Buongiorno e McTominay. De Laurentiis pensavo fosse un gentleman, ma si immischia troppo in cose che non gli competono. Di calcio capisce poco, di cinema si”.
Su Kvara e Osimhen: “Quando sono arrivato tutti volevano andare via perché non venivano pagati adeguatamente. Lavoravo per dare motivazioni ad un ambiente difficile. Giuntoli non c’era più, nessuno interveniva ai capricci sulle sostituzioni di Kvaratskhelia e Osimhen”.