L’Inter di Simone Inzaghi sta attraversando un periodo difficile da gestire: si preannuncia l’addio dell’allenatore a fine stagione.ù
I nerazzurri hanno vissuto stagioni indimenticabili, fatte di grandi successi e di una crescita esponenziale che ha portato anche grandi soddisfazioni a livello europeo. Il lavoro di Simone Inzaghi sul gruppo nerazzrro è stato eccezionale, ha migliorato tutti i calciatori che ora sono tra i più forti in Europa, e l’obiettivo di questa stagione è continuare a vincere e ampliare ancora di più la sala trofei.

Ma a fine stagione Inzaghi e l’Inter possono dirsi addio. Dopo tanti anni di successi è arrivato il momento dei saluti per avviare un nuovo progetto per entrambe le parti.
Inter, addio Inzaghi a fine stagione: prime crepe
L’Inter si è affidata a Simone Inzaghi e il lavoro dell’allenatore è stato eccezionale. Dopo Antonio Conte in molti pensavano a un ridimensionamento con l’ex allenatore della Lazio e invece c’è stata una crescita esponenziale, anche grazie al grande lavoro della società che è riuscita a pescare calciatori importantissimi nonostante una situazione economica non felicissima.
Inzaghi ha lavorato in maniera perfetta su tutti i calciatori, è riuscito a tirare fuori da tutti il meglio e la dimostrazione è nei risultati che sono arrivati tra Serie A e Champions League, portando la seconda stella e sfiorando la vittoria storica in Europa.
Ora, però, sono nate le prime frizioni Inter-Inzaghi e a fine stagione l’addio non è impossibile come si pensava.
Capello mette fine al duo Inzaghi-Inter: le parole
Il momento dell’Inter in stagione non è felicissimo. Il 2025 è iniziato evidentemente con il piede sbagliato e la dimostrazione sono, ancora una volta, i risultati. La sconfitta contro il Milan in Supercoppa Italiana, in rimonta da 2-0 a 2-3, è stata pesantissima da digerire per tutti ed evidentemente ha colpito nell’anima anche tutti i calciatori e il pareggio contro il Bologna ne è una dimostrazione.
“Si è spenta la luce dell’Inter“, così Fabio Capello in un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha analizzato il momento negativo dell’Inter. Il problema, secondo l’ex allenatore è che ora l’Inter “non gioca con la stessa intensità a cui ci aveva abituato. In questa fase del campionato è più passiva e dovrà interrogarsi sui motivi“.
E poi chiude con una critica a Inzaghi per le scelte di campo: “Non capisco come un calciatore come Frattesi non giochi in questa Inter, soprattutto quando non ci sono Calhanoglu e Mkhitaryan. Per me dovrebbe essere titolare, a prescindere da tutto“.

Addio Inzaghi: l’Inter sogna Diego Simeone
L’addio a Simone Inzaghi non è impossibile alla fine di questa stagione, anzi. Le possibilità che il contratto venga annullato nonostante il rinnovo fino al 2027 ci sono perché il mordente sembra essere terminato e la fame pure. Beppe Marotta sta iniziando a lavorare per portare Diego Simeone sulla panchina dell’Inter.

L’allenatore argentino ha annunciato già l’addio all’Atletico Madrid ed essendo stato un’icona del calcio nerazzurro del passato è sempre stato accostato all’Inter. È un’idea che molto presto può concretizzarsi e diventare realtà.